Fondamenti di rammendo a ricamo: Guida per principianti a un guardaroba sostenibile
Il rammendo a ricamo è molto più di un modo pratico per riparare gli indumenti: è un atto di sostenibilità e una dichiarazione contro lo spreco della moda veloce. Imparando le basi del ricamo e abbracciando il rammendo visibile e la riparazione degli indumenti, possiamo contribuire a un approccio più riflessivo ed etico alla moda, prolungando la vita dei nostri abiti e riducendo l’impatto ambientale.
Il rammendo con il ricamo trasforma gli indumenti usurati o danneggiati in pezzi unici e duraturi. Invece di scartare i capi a causa di piccoli strappi, buchi, macchie o assottigliamento del tessuto, il ricamo permette di:
- Riparare strappi e buchi e mascherare le macchie.
- Rafforzare le aree indebolite per evitare ulteriori danni.
- Personalizzare l’abbigliamento con punti creativi e artistici.
- Preservare pezzi sentimentali o di alta qualità che altrimenti potrebbero essere buttati via.
Il rammendo aiuta a ridurre i rifiuti tessili riparando gli indumenti invece di sostituirli, mantenendo i capi in circolazione più a lungo.
Materiali e strumenti essenziali per il rammendo del ricamo

Il rammendo con i punti di ricamo a mano non richiede strumenti o materiali costosi. Tuttavia, alcuni di essi sono essenziali e semplificheranno il processo. Questi strumenti garantiscono un’esperienza di ricamo senza problemi, sia che si tratti di riparare piccoli strappi che di creare riparazioni decorative.
L’articolo “Strumenti e materiali per il rammendo: Cosa ti serve per iniziare a fare il rammendo a vista” su questo blog fornisce un elenco più completo di strumenti e materiali per il rammendo.
Ecco cosa serve per iniziare:
Telaio da ricamo
Il telaio da ricamo non è obbligatorio per il rammendo. Tuttavia, in alcuni casi, può facilitare la cucitura mantenendo il tessuto teso. È utile quando si lavora con materiali delicati o elastici, in quanto impedisce la formazione di pieghe e punti irregolari. Un telaio da 10-15 cm (4-6 pollici) è perfetto per i piccoli progetti di rammendo. Puoi saperne di più su questo strumento di ricamo nell’articolo “I cerchi da ricamo. Tipi, dimensioni e come scegliere il miglior telaio per il ricamo a mano“.
Aghi

La scelta dell’ago per il progetto di rammendo dipende dal tipo di tessuto, dal peso e dal tipo di punti che vuoi utilizzare:
- Gliaghi da ricamo (detti anche aghi da crewel) sono ideali per il rammendo generale del ricamo. Hanno una punta affilata e una cruna lunga per accogliere i fili più spessi.
- Gliaghi da rammendo (o aghi da tappezzeria più grandi) hanno una punta smussata e si usano per tessere punti o rammendare maglieria.
- Gliaghi taglienti o da modista sono normali aghi da cucito. Sono ideali per rammendare tessuti sottili e delicati come la seta o lo chiffon, dove un piccolo foro causato dall’ago è meno evidente.
- Aghi Sashiko. Questi aghi più lunghi sono indispensabili per tutti i rammendi, i punti Sashiko e i progetti di rammendo Boro o Kogin.
Per informazioni più dettagliate sugli aghi, leggi l’articolo “Gli aghi da ricamo a mano e tutto quello che devi sapere per scegliere quello giusto“.
Fili
Le scelte di fili, filati e filamenti per il rammendo sono infinite. La scelta del filo corretto garantisce la durata e l’aspetto del rammendo:
- Ilfilo da ricamo in cotone è versatile e disponibile in vari colori, il che lo rende perfetto per la maggior parte dei tipi di tessuto.
- Ilfilo di seta è più indicato per i tessuti delicati o per i capi d’abbigliamento di fascia alta, perché si mescola bene e aggiunge una leggera lucentezza.
- Ilfilo e il filatodi lana sono ideali per rammendare tessuti spessi come cappotti o maglioni di lana.
- Ilfilo Sashiko è un filo di cotone leggermente più spesso, tradizionalmente utilizzato per rammendi a vista con un effetto audace.
Leggi la guida completa “Fili e filati da ricamo. Una guida approfondita ai fili per ricamo a mano, ai filati e ad altri tipi di filati che puoi usare per ricamare” – per saperne di più sui vari fili che puoi usare per il rammendo.

Stabilizzatori per tessuti
Gli stabilizzatori per tessuti possono fornire un supporto extra per i tessuti che tendono ad allungarsi o a sfilacciarsi. Ecco alcune opzioni:
- Gli stabilizzatori con il ferro da stiro possono rinforzare l’area danneggiata prima della cucitura, soprattutto su tessuti sottili.
- Gli stabilizzatori idrosolubili stabilizzano temporaneamente il tessuto e aiutano a trasferire il modello. Questi stabilizzatori si sciolgono in acqua e si dissolvono dopo il rammendo.
- Per una maggiore resistenza e stabilità, si possono aggiungere scampoli di tessuto o interfacce sotto il foro.
Puoi saperne di più sui vari tipi di stabilizzatori nell’articolo “Stabilizzatori per ricamo: Gli stabilizzatori per il ricamo a mano che devi conoscere” su questo blog.
Forbici, strumenti di marcatura e altri materiali di consumo
- Forbici da ricamo – Le forbici piccole e affilate permettono di tagliare il filo con precisione.
- Strumenti per marcare il tessuto – Una penna per tessuti solubile in acqua, un pennarello o un gessetto da sarto aiutano a delineare i disegni prima della cucitura.
- Ditale – Protegge le dita quando si lavora con tessuti spessi o punti fitti.
- Pinzette e strappa-cuciture – Utili per rimuovere i punti vecchi o per aggiustare i dettagli.

Scegliere il punto giusto per il rammendo
Quasi tutti i punti di ricamo a mano possono essere utilizzati per i rammendi. Tradizionalmente, alcune tecniche e punti di ricamo vengono utilizzati più spesso per aggiustare i vestiti. Ecco le tecniche di ricamo più comuni da imparare per le basi del rammendo:
- Punto indietro
- Punto rammendo(punto di fuga)
- Punto rammendo giapponese
- Punto Kogin
- Punto trama
- Punto Coperta(Punto Coperta per cucire e Riempire con il punto Coperta)
- Punto Scotch per rammendo
- Punto duplicato
L’articolo “Punti di ricamo a mano per il rammendo” fornisce maggiori dettagli su ogni tecnica e consigli su quando utilizzarla.
Oltre ai tradizionali punti di rammendo, ci sono altre tecniche di cucito che puoi utilizzare per i rammendi:
- Il punto stella intrecciato, il punto lisca di pesce, il punto lungo e corto o il punto raso ti aiuteranno a nascondere piccoli fori o macchie nel tessuto con il ricamo.
- Il punto turco triangolare, il punto asola, il punto Ceylon o il punto fardello ti aiuteranno a decorare la stoffa e a nascondere i piccoli difetti o le macchie con un’imbottitura semi-coprente.
- Usa i Punto Vapore, il punto margherita pigro e i Punto nodo francese per aggiungere semplici disegni floreali che rinforzano il tessuto, nascondono macchie o strappi e aggiustano i capi.
Nozioni di base sul rammendo del ricamo: Guida passo passo
Il rammendo a ricamo è un modo artistico per riparare i vestiti usurati o danneggiati. Se non hai mai fatto un rammendo prima d’ora, questa guida ti aiuterà a iniziare:
Valutazione del danno

Prima di iniziare a cucire, esamina attentamente l’area da riparare. Capire il tipo di danno ti aiuterà a determinare il metodo di riparazione migliore:
- Piccoli fori o macchie. Questi danni localizzati possono essere nascosti con punti di ricamo o tecniche di rammendo.
- Strappi o cuciture strappate. Devi fissare gli strappi e cucire le cuciture prima di aggiungere un ricamo decorativo. Prendi in considerazione l’utilizzo di uno stabilizzatore per chiudere bene gli strappi.
- Il tessuto usurato può essere rinforzato con punti di rammendo, sashiko o altre tecniche di imbottitura. Se il tessuto è debole, considera la possibilità di aggiungere uno strato di tessuto di supporto per avere un maggiore sostegno prima di cucire.
- Ibuchi più grandi possono essere coperti con una toppa, un’applique o un punto di tessitura. Se il buco è troppo grande o i bordi sfilacciati sono difficili da lavorare, una toppa applicata o un rinforzo con uno stabilizzatore sottostante possono rafforzare la riparazione.
Preparazione dell’indumento
Una preparazione adeguata per il rammendo assicura che i punti rimangano ordinati e che il rammendo duri più a lungo.
- Prima di rammendare, pulisci l’indumento. Se possibile, lava e asciuga il tessuto. Questo processo ti aiuterà a notare le macchie che non possono essere rimosse con il lavaggio. Inoltre, rammendare abiti puliti è più piacevole.
- Taglia i fili allentati. Taglia i bordi sfilacciati per evitare che si srotolino ulteriormente.
- Fissa il tessuto. Se il tessuto è delicato o elastico, un telaio da ricamo può aiutare a mantenere stabile l’area. Se necessario, posiziona uno stabilizzatore per tessuti o un pezzo di tessuto di scarto dietro l’area danneggiata per ottenere maggiore resistenza.
- Lavorando con i tessuti a maglia, evita di tirare i punti troppo stretti, che potrebbero causare delle pieghe. Al contrario, lascia che i punti si allunghino un po’.
Scegliere un design
Decidi se la rammendatura deve essere mimetica o se deve risaltare come elemento decorativo.
- Rammendo invisibile: Usa un filo coordinato e cerca di integrare la riparazione nel tessuto. Per la maglieria, usa il punto doppio.
- Riparazioni visibili: Colori di filo contrastanti, motivi di ricamo audaci o toppe decorative trasformeranno la riparazione in un design unico.
- Abbellimenti creativi: Motivi floreali dimensionali, abbellimenti con perline, toppe intrecciate e applicazioni colorate trasformeranno i tuoi vecchi vestiti in opere d’arte uniche.
Tocchi finali
Per completare la riparazione e assicurarti che duri nel tempo, segui questi ultimi passaggi:
- Fissa le estremità del filo. Il modo in cui inizi e finisci i punti potrebbe essere fondamentale per il rammendo. Lega i punti in modo ordinato sul retro del tessuto e intreccia le estremità libere per evitare che si srotolino.
- Taglia lo stabilizzatore o il tessuto di supporto in eccesso. Se hai usato uno stabilizzatore o un tessuto extra, taglialo vicino ai punti lasciando una quantità sufficiente di supporto.
- Rimuovi i segni del modello e gli stabilizzatori idrosolubili. Dopo la cucitura, pulisci tutti i segni, rimuovi i punti di imbastitura e gli stabilizzatori temporanei.
Nozioni di base di ricamo per principianti
Il rammendo a ricamo è un’abilità divertente e gratificante, ma avrai bisogno di tempo e pratica per diventare bravo. Se sei un principiante, inizia con tecniche semplici e piccoli rammendi. Ecco alcuni consigli essenziali che ti aiuteranno a imparare a ricamare e a ottenere risultati belli e duraturi.
Inizia su aree piccole e meno evidenti
Quando si imparano le basi del ricamo, è meglio iniziare con riparazioni in aree a basso rischio, come l’interno di una manica, gli angoli delle tasche o le parti ascellari. Fare pratica con gli abiti che indossi a casa è un altro modo eccellente per acquisire sicurezza. In questo modo potrai fare pratica senza preoccuparti che le imperfezioni siano troppo visibili. Man mano che l’esperienza e la fiducia crescono, potrai dedicarti a rammendi più estesi e degni di nota.
Fai prima pratica con i punti su un tessuto di scarto
Prima di ricamare direttamente sull’indumento, fare pratica con i punti di ricamo su un tessuto di scarto è un ottimo modo per affinare la tecnica. Esercitarsi su un campionario ti aiuterà a..:
- Impara a mantenere la tensione del punto per evitare di arricciare o tirare il tessuto.
- Familiarizzare con nuove tecniche e punti di ricamo.
- Sperimenta con lo spessore del filo e le combinazioni di colori.
Se ti piace provare nuovi punti, tieni un piccolo campionario di campioni cuciti a cui fare riferimento per scegliere i punti per i futuri progetti di rammendo.
Crea una routine di rammendo
Prevenire danni estesi e integrare i rammendi nella manutenzione regolare ti aiuterà a indossare i tuoi capi più a lungo e a evitare rammendi estesi e complessi.
Controlla i tuoi capi e fai piccoli rammendi regolarmente:
- Rinforza le cuciture deboli e cuci immediatamente i piccoli strappi.
- Ritocca le aree usurate prima che si strappino.
- Regola i bottoni allentati e sostituisci quelli persi non appena te ne accorgi.
- Controlla che la tua maglieria non abbia fili assottigliati. Aggiungere punti doppi per rinforzare la maglia è più veloce che rammendare il buco quando devi ricreare il tessuto.
- Pulisci le macchie il prima possibile. Le macchie di cibo sono più facili da pulire se le affronti subito.
- Quando acquisti nuovi vestiti, scegli fibre naturali come il cotone, il lino e la lana, che sono più resistenti e facili da riparare rispetto ai tessuti sintetici.
A te la parola
Tutti noi possiamo partecipare al crescente movimento slow fashion imparando le basi del ricamo e scegliendo di riparare i nostri vestiti invece di sostituirli. Trasformando i vecchi capi in opere d’arte da indossare, possiamo avere un impatto positivo sul pianeta.
Il rammendo è un atto di cura sia per gli abiti che per l’ambiente. Il rammendo a ricamo non solo fa rivivere gli indumenti usurati, ma sfida anche la cultura dell’usa e getta, sostenendo un approccio più sostenibile e attento alla moda.
Ho scelto di riparare piuttosto che sostituire! E tu? Qual è il tuo metodo di rammendo preferito? Condividilo nei commenti!
