Aghi da ricamo a mano e tutto quello che c’è da sapere per scegliere quello giusto

È così difficile trovare un ago in un pagliaio! Ma come scegliere il miglior ago da ricamo a mano tra tanti aghi? È molto più facile?

Probabilmente avete già scoperto che non tutti gli aghi sono uguali. Variano per dimensione e forma e sono realizzati per scopi diversi. Quindi abbiamo bisogno di tutti? Se no, quali dovrebbero essere sulla nostra lista e perché?

Perché il tipo di aghi da ricamo a mano è importante?

La scelta dell’ago giusto renderà il processo di ricamo a mano più piacevole e facile. Qualche tempo fa, ho avuto difficoltà con i nodi bullion e i punti french knot, e tutto ciò accadeva solo a causa della scelta sbagliata dell’ago. Dopo aver cambiato l’ago, il processo è diventato fluido e i risultati sono stati molto migliori.

Quando ho voluto abbellire i miei ricami a mano con perline e paillettes, ho avuto un altro problema: le perline erano troppo piccole per ogni ago che avevo. Ma anche in questo caso il problema è stato risolto con l’aiuto dell’ago giusto.

Pertanto, gli aghi per ricamo a mano che sceglierete devono essere specifici per il compito da svolgere. Due criteri definiscono l’ago: il tipo e la dimensione.

Tipi di aghi per ricamo a mano

Esistono molti tipi di aghi e molti modi di usarli. Tuttavia, in questo post parlerò solo degli aghi che utilizzo per il ricamo a mano. Ne citerò solo le caratteristiche principali e le modalità di utilizzo più comuni.

Aghi da ciaramella (detti anche aghi da ricamo)
  • Punta affilata.
  • Media lunghezza.
  • Albero leggermente più sottile dell’occhio.
  • Utilizzato per: ricamo di superficie in generale, lavori crewel, lavori in oro, lavori in bianco e praticamente qualsiasi tecnica di ricamo che richieda un ago affilato.
Aghi da arazzo (aghi per il punto croce)
  • Punta smussata e arrotondata.
  • Media lunghezza.
  • Occhio lungo, gambo leggermente più sottile dell’occhio.
  • Utilizzato per: lavori su tela, punto croce. Inoltre, questo ago è utile per i punti montati e i punti allacciati, perché la punta smussata aiuta a evitare che i punti principali si impiglino e che le punte delle dita sanguinino.
Aghi di ciniglia
  • Punta molto affilata.
  • Occhio grande, gambo leggermente più sottile dell’occhio.
  • Utilizzato per: fili più spessi o a più fili, trecce, metallizzati, fili di ciniglia. Utilizzato per il ricamo a crewel e a nastro.
Aghi da modista (aghi di paglia)
  • Punta affilata.
  • Lungo e fine.
  • Ha una cruna rotonda non più larga dell’asta dell’ago.
  • Utilizzato per: appliqué, nodi bullion, punto cast-on e nodi francesi. Grazie all’asta più lunga e alla cruna delle stesse dimensioni dell’asta, questo ago facilita l’avvolgimento del filo intorno all’ago più volte e il passaggio attraverso i fili avvolti.
Aghi per perline
  • Punta affilata.
  • Fusto lungo e molto sottile.
  • Occhio lungo e stretto.
  • Utilizzato per: lavorare perline, cordoncini, perle e paillettes.
Aghi per ricamo a mano

Le dimensioni degli aghi da ricamo a mano

Gli aghi da ciaramella sono disponibili nelle misure 1 – 12, di cui la 1 è la più grande e la 12 la più fine.

Gli aghi da arazzo sono disponibili nelle misure 13 – 28, con la 13 come misura più grande e la 28 come misura più fine.

Gli aghi per ciniglia sono disponibili nelle misure 13-28, proprio come gli aghi per arazzo.

Gli aghi da modista sono disponibili nelle misure da 1 a 10, dove 1 è più grande e 10 più fine.

Gli aghi per perline sono disponibili nelle misure dalla 10 (più spessa) alla 15 (più sottile).

Come scegliere l’ago da ricamo a mano della misura giusta

Quando decidete l’ago per il vostro prossimo progetto, tenetene conto:

  • Qual è lo spessore del filo che si intende utilizzare? L’asta dell’ago deve essere larga quanto il filo da ricamo. Se si utilizza un filo da ricamo standard a 6 fili, la misura dell’ago dipenderà dal numero di fili utilizzati. Per tutti e 6 i fili, vi consiglio di usare la misura 5, per 3-4 fili la n. 7, per 2-3 fili la n. 8 e per un solo filo la n. 9. La scelta dipende anche dal tessuto su cui si decide di ricamare.
  • Qual è lo spessore della trama del tessuto? Il materiale non deve presentare alcuna resistenza significativa quando si tira la cruna dell’ago. Se è difficile far passare l’ago, è meglio sceglierne uno più grande. Il foro praticato dall’ago deve essere abbastanza grande da consentire il passaggio del filo, ma non più gigante.
  • Quali punti utilizzerai? Gli aghi da arazzo sono la scelta ideale se si eseguono lavori su tela, ricami a punto croce, punti di cucitura o di allacciatura. Per i nodi bullion, i nodi francesi o i punti cast-on, scegliete gli aghi Milliner.
  • Quali materiali utilizzerete? Se utilizzate lana o nastri spessi per il ricamo, scegliete gli aghi per ciniglia. Per il ricamo di perline, scegliere aghi per perline.

Prendetevi cura dei vostri aghi per il ricamo a mano

Qualunque tipo di aghi scegliate, ricordatevi di averne cura. Gli aghi devono essere dritti e con punte non danneggiate. Devono scivolare senza sforzo attraverso il tessuto, senza tirarlo o strapparlo. Se l’ago è corroso, piegato o non è più affilato, sostituirlo con uno nuovo.

Ci sono molti modi per tenere organizzati gli aghi. I miei strumenti e metodi preferiti sono:

  • Il libro degli aghi. Si tratta di un piccolo libro tessile realizzato in tessuto di feltro con pagine per conservare aghi, spilli e altri strumenti di ricamo essenziali come forbici e ditale. È molto comodo se si ricama in viaggio.
  • Un puntaspilli. Si tratta di un piccolo cuscino imbottito, in genere di 3-5 cm di diametro. Si usa per riporre spilli o aghi con la testa sporgente per prenderli rapidamente, raccoglierli e tenerli in ordine. I puntaspilli sono in genere riempiti con gusci di noce macinati o lana d’acciaio per mantenere gli aghi affilati.
  • Conservate gli aghi nella loro confezione originale, in modo da conoscerne sempre la misura e il tipo.

Se continuate a perdere gli aghi mentre ricamate o se usate più di un ago alla volta, prendete in considerazione l’uso di un salva-aghi. Questo accessorio magnetico per il cucito evita che gli aghi vadano persi quando si fa una breve pausa dal cucito o si cambia filo. Sono costituiti da due forti magneti con una parte superiore decorativa e un magnete posteriore semplice.

Aghi per ricamo a mano

Aghi da ricamo a mano da avere

Se siete principianti del ricamo a mano, vi consiglio di acquistare un set di aghi per crewel (aghi da ricamo) di diverse misure. La maggior parte dei produttori di filo da ricamo a mano offre questi set. Nella mia foto, potete vedere gli assortimenti di aghi PRYM e DMC.

Inoltre, è utile avere un paio di aghi da modista. Se avete un kit di cucito di base a casa, probabilmente li possedete già. Gli aghi da modista saranno insostituibili per i nodi francesi e i punti bullion.

In seguito, è possibile aggiungere altri tipi di aghi, scegliendoli in base al progetto di ricamo prescelto.

Non abbiate paura di sperimentare e di cambiare la dimensione dell’ago man mano che procedete. Con un po’ di esperienza e di pratica, troverete la vostra misura preferita e potrete acquistare altri aghi di quella esatta misura.

Non abbiate paura di sperimentare e di cambiare la dimensione dell’ago man mano che procedete. Con un po’ di esperienza e di pratica, troverete la vostra misura preferita e potrete acquistare altri aghi di quella esatta misura.

In conclusione

Gli aghi da ricamo a mano sono strumenti piccoli ma potenti e necessari per il ricamo. È così potente che può rendere l’esperienza di ricamo più o meno importante.

Ci sono due caratteristiche principali da tenere presenti quando si sceglie l’ago per il proprio progetto: il tipo di ago e la sua dimensione. Se fate le scelte giuste, il processo di ricamo sarà fluido e rilassante.

È sufficiente avere un assortimento iniziale di aghi da ricamo per iniziare a ricamare. Potete aggiungerne altri in seguito!

Infine, non dimenticate di avere cura dei vostri aghi e di non lasciarli sul divano!