Stabilizzatori per ricamo: gli stabilizzatori per tessuto per il ricamo a mano che devi assolutamente conoscere
Se ami il ricamo a mano, probabilmente avrai sentito parlare di adesivi magici per il ricamo e di stabilizzatori idrosolubili, oppure avrai visto ricamatrici che ricamano su un nastro adesivo posto sopra il loro ricamo. Tutti questi materiali “magici” non sono altro che stabilizzatori per ricamo disponibili in varie forme e creati per rendere le nostre avventure tessili più divertenti e facili.
In linea di massima, gli stabilizzatori per il ricamo a mano possono essere classificati in base a questi criteri:
- Stabilizzatori posteriori o superiori
- Materiale di supporto permanente o temporaneo
- Stabilizzatori adesivi o non adesivi
- Stabilizzatori idrosolubili e non dissolvibili
In questo articolo esploreremo tutti i tipi di stabilizzatori per tessuti che puoi utilizzare per il ricamo a mano, le loro differenze e quale sia il migliore per il tuo prossimo progetto.
Cosa sono gli stabilizzatori da ricamo?
Lo stabilizzatore per ricamo è un materiale temporaneo o permanente che viene posizionato sul retro o sul davanti del tessuto per trattenere i punti. Gli stabilizzatori possono essere realizzati in diversi materiali, come tessuti o non tessuti, pellicole plastiche o sostanze idrosolubili. Servono come strato aggiuntivo per mantenere stabile la tensione del tessuto durante la cucitura a mano. Alcuni stabilizzatori da ricamo rimangono come parte del pezzo finito, mentre altri vengono rimossi al termine della cucitura.
Come funzionano gli stabilizzatori nel ricamo a mano
Quando cuciamo, tiriamo ripetutamente l’ago e il filo attraverso il tessuto, il che può mettere in tensione il materiale. Lo stabilizzatore è un ulteriore strato di rinforzo che riduce la tensione e garantisce che il tessuto non si deformi o si allunghi durante la cucitura.
Ecco come gli stabilizzatori per tessuti possono migliorare il processo di ricamo:
- Previene la deformazione del tessuto. Lo stabilizzatore da ricamo aiuta a mantenere la forma originale del tessuto, impedendo la formazione di pieghe o deformazioni.
- Migliora la qualità dei punti. Mantenere la stessa tensione e punti puliti è molto più facile quando il tessuto è rigido e stabile.
- Supporta i tessuti delicati ed elastici. Gli stabilizzatori per ricamo danno stabilità ai tessuti leggeri, velati o a maglia che altrimenti potrebbero essere difficili da ricamare.
Ad esempio, quando ricami su seta o lino leggero, uno stabilizzatore eviterà che il tessuto faccia pilling e renderà i punti più uniformi. Lo stabilizzatore per ricamo ti eviterà punti irregolari e buchi che possono verificarsi a causa della leggerezza del tessuto e della tensione non uniforme.
Quando sono necessari gli stabilizzatori per ricamo?
Non tutti i progetti di ricamo necessitano di uno stabilizzatore; io non lo uso per tutti i progetti che cucio. Tuttavia, in alcuni casi, può migliorare significativamente il risultato. Ecco alcuni casi comuni in cui gli stabilizzatori per ricamo sono particolarmente utili:
- Tessuti delicati. Tessuti trasparenti (ad esempio chiffon, organza), cotone o lino leggero e tessuti di seta pregiati. Questi tessuti sono molto fragili. Pertanto, uno stabilizzatore darà loro il rinforzo necessario e renderà i tuoi punti più piacevoli.
- Tessuti elastici. Jersey, magliette e felpe, tessuti elastici. I materiali elastici possono spostarsi o espandersi durante la cucitura, rendendo difficile ottenere una tensione uniforme e punti puliti. Lo stabilizzatore per tessuti fornirà una base solida per tenere i punti in posizione e rendere più piacevole la tua esperienza di cucito.
- Tessuti con superfici strutturate: feltro, velluto o maglia grossa. Questi tipi di tessuti hanno una superficie spugnosa e tendono ad assorbire i punti, rendendoli meno visibili e inconsistenti. Uno stabilizzatore per ricamo ti aiuterà a regolare la tensione dei punti. In questo modo, i punti saranno abbastanza allentati da rimanere sulla superficie del tessuto, ma non troppo da deformare il disegno.
- Quando il trasferimento del disegno è complicato: tessuti scuri e non trasparenti, pelle, tessuti con superficie strutturata. Oltre alla loro funzione principale di dare stabilità al tessuto, gli stabilizzatori per ricamo sono molto pratici per trasferire i motivi, in quanto puoi trasferire il disegno del ricamo sullo stabilizzatore prima di sovrapporlo al tessuto.
- Ricami complessi o dettagliati: lettere minuscole o monogrammi, ricami con contorni precisi o ricami a mano libera con elementi complessi. Gli stabilizzatori sono utili quando il tuo ricamo ha punti piccoli o molto dettagliati. Senza uno stabilizzatore, il tessuto potrebbe spostarsi leggermente, causando un disallineamento del disegno.
Tipi di stabilizzatori per ricamo
Gli stabilizzatori per ricamo sono disponibili in diverse forme. Possono avere diverse funzioni a seconda del tipo di tessuto e del tuo progetto di ricamo. Gli stabilizzatori possono essere posizionati dietro il tessuto o sopra di esso. Dipende dal tipo di tessuto e dallo scopo dello stabilizzatore.
- Gli stabilizzatori del dorso forniscono un supporto essenziale, mantenendo il tessuto stabile durante la cucitura. Questi includono stabilizzatori a strappo, a taglio, lavabili, fusibili e adesivi.
- Gli stabilizzatori superiori aiutano a gestire i tessuti delicati o strutturati, evitando che i punti affondino in materiali morbidi come il velluto o il pile. Inoltre, gli stabilizzatori superiori vengono utilizzati per trasferire i disegni. Gli stabilizzatori lavabili appiccicosi e non appiccicosi sono spesso utilizzati per sovrapporre il materiale.
Di seguito sono elencati i principali tipi di stabilizzatori per tessuti utilizzati nel ricamo a mano.
Stabilizzatori anti-strappo
Gli stabilizzatori a strappo forniscono un supporto temporaneo durante la cucitura e possono essere facilmente rimossi strappandoli dal disegno cucito. Di solito sono realizzati con materiali leggeri e fibrosi, dall’aspetto di carta leggera, che si staccano facilmente quando vengono tirati.
Nella maggior parte dei casi, vorrai utilizzare lo stabilizzatore sul rovescio del tessuto, poiché a volte il bordo dello stabilizzatore può essere visibile dietro il ricamo. Si noti che alcune opzioni sono a strappo e idrosolubili in un unico prodotto. In questi casi, puoi utilizzarlo sopra il tessuto, poiché i residui si dissolveranno quando laverai il ricamo.
Questi stabilizzatori sono disponibili in diversi pesi (da leggeri a pesanti) e colori (bianco e nero). Sono disponibili in fogli o rotoli. Inoltre, sono disponibili le opzioni stick-on/peel-off e iron-on.
Ricorda che devi fare molta attenzione quando avvii lo stabilizzatore. Questo tipo di stabilizzatore è stato progettato per il ricamo a macchina, dove i punti sono più stabili di quelli a mano. Per questo motivo, se tiri troppo forte, corri il rischio di strappare i punti.
Ecco alcune opzioni:
Taglio degli stabilizzatori
Gli stabilizzatori a strappo forniscono un supporto permanente e rimangono attaccati al tessuto anche dopo aver terminato il ricamo. Questi stabilizzatori non si strappano come le versioni a strappo e non si dissolvono quando vengono lavati, rendendoli ideali per una stabilizzazione permanente.
Questo tipo di stabilizzatore è eccellente per il ricamo a mano su capi elasticizzati, in quanto resiste anche dopo il lavaggio dei capi abbelliti ed evita che i punti si rompano quando si allunga naturalmente l’indumento durante l’uso. Tieni presente che lo stabilizzatore potrebbe essere visibile se il materiale dell’indumento è leggero e semitrasparente.
Questi stabilizzatori possono essere posizionati come secondo strato sotto il tessuto durante la cucitura. In alternativa, puoi scegliere un’opzione da applicare con il ferro da stiro che si fonderà con il tessuto e vi rimarrà durante la cucitura e in seguito.
Come gli stabilizzatori a strappo, questi stabilizzatori ritagliabili sono disponibili in varie forme, pesi e colori. Per i tessuti leggeri, scegli uno stabilizzatore leggero e per i maglioni pesanti o i tessuti spessi scegli uno stabilizzatore pesante.
Ecco alcune opzioni per gli stabilizzatori trimmati:
Stabilizzatori da ricamo lavabili (solubili in acqua)
Gli stabilizzatori lavabili per il ricamo a mano si dissolvono completamente in acqua, senza lasciare residui. Sono eccellenti per i progetti di ricamo in cui i residui di stabilizzatore sarebbero visibili o interferirebbero con il disegno finale.
Si tratta del tipo di stabilizzatore più popolare tra le sarte, in quanto conferisce al tessuto la stabilità di cui abbiamo bisogno e, allo stesso tempo, serve a trasferire il modello.
Gli stabilizzatori idrosolubili sono disponibili in tutte le forme. Puoi trovare stabilizzatori per ricamo lavabili come:
- fogli o rotoli piccoli e grandi
- tessuto o pellicola a rete
- Stabilizzatore autoadesivo e antiaderente
- fogli stampabili
Ho scritto una guida approfondita su come utilizzare gli stabilizzatori idrosolubili:”La guida definitiva agli stabilizzatori idrosolubili per il ricamo a mano” che ti fornirà maggiori dettagli su questi prodotti.
Ecco alcune opzioni di stabilizzatori da ricamo lavabili:
Stabilizzatori per ricamo a base di tessuto (interfodera e tessuti di supporto)
In sostanza, gli stabilizzatori sono un altro strato di tessuto che viene posizionato sotto il tessuto da ricamo principale e cucito attraverso entrambi gli strati. Puoi utilizzare semplici tessuti naturali, come la mussola o la fodera di cotone, per fornire un supporto naturale al tuo ricamo. Questo strato aggiuntivo di tessuto darà maggiore struttura al materiale, pur mantenendo una sensazione di morbidezza ed elasticità.
Utilizzo spesso questo metodo quando creo oggetti d’arte o tessuti d’arredamento, come le federe, e voglio utilizzare tessuti di cotone leggeri. Ad esempio, il cotone da quilting ha bei motivi e colori, ma è troppo sottile per il ricamo. Pertanto, abbiamo bisogno di uno stabilizzatore o di un tessuto di supporto da cucire sopra. Uno strato extra di mussola economica rende la cucitura più stabile e preferisco questo stabilizzatore ai tessuti sintetici.
La cosa migliore di questo metodo è che puoi utilizzare qualsiasi tessuto che hai in casa. Basta optare per fibre naturali e tessuti non elastici e assicurarsi che non si vedano in superficie.
Se non hai a disposizione un tessuto adatto, ecco alcune opzioni:
Come scegliere lo stabilizzatore da ricamo più adatto al tuo progetto
Quando pianifichi il tuo progetto di ricamo a mano e scegli quale stabilizzatore usare (o se usarne uno), poniti queste domande:
- Su che tipo di tessuto cucirò? I tessuti elastici e delicati richiedono uno stabilizzatore.
- Posso lavare il pezzo dopo averlo cucito? Gli stabilizzatori lavabili sono ottimi, ma richiedono il lavaggio del pezzo dopo aver terminato il ricamo. Se l’articolo ricamato non è lavabile, prendi in considerazione gli stabilizzatori a strappo.
- Lo stabilizzatore deve rimanere o deve essere rimosso una volta terminato il lavoro? Per le opzioni permanenti, scegli un supporto con altri stabilizzatori in tessuto o ritagliati.
- Ho bisogno di uno stabilizzatore per trasferire il cartamodello? Se sì, scegli degli stabilizzatori che possono essere applicati sul tessuto durante la cucitura. Considera anche la possibilità di stampare il cartamodello direttamente sullo stabilizzatore.
- Quanto è grande il disegno che voglio cucire? Se il disegno entra nel telaio e non hai bisogno di spostare la stoffa, puoi posizionare il tessuto e lo stabilizzatore nel telaio e rimarranno saldamente in posizione. Per i disegni più grandi, opta per l’opzione “iron-on” o “peel-and-stick”, in cui lo stabilizzatore si attacca al tessuto anche senza il telaio. Questa opzione è ottima anche per i disegni più piccoli, per cui non è necessario utilizzare molto stabilizzatore per i ricami di piccole dimensioni.
Consigli per un uso efficace degli stabilizzatori per ricamo
L’uso corretto degli stabilizzatori per ricamo fa sì che i punti risultino impeccabili e che il tessuto finale mantenga la sua forma nel tempo. Se la scelta dello stabilizzatore giusto è importante, la preparazione, l’applicazione e la conservazione corrette sono altrettanto essenziali.
Lava e stira il tessuto (se possibile).
- Prelavate i tessuti che tendono a restringersi, come il cotone e il lino.
- Evita l’uso di ammorbidenti, perché possono ridurre l’efficacia degli stabilizzatori adesivi.
- Stira il tessuto per eliminare le pieghe prima di applicare lo stabilizzatore.
Taglia lo stabilizzatore della misura giusta e applicalo correttamente.
- Taglia lo stabilizzatore leggermente più grande del disegno da ricamare, in modo da fornire un ampio supporto.
- Se utilizzi uno stabilizzatore non appiccicoso, assicurati che sia più grande del telaio in modo da poter tirare il tessuto sovrapposto con lo stabilizzatore stretto nel telaio. Puoi anche utilizzare un filo di imbastitura per assicurarti che lo stabilizzatore non si muova.
- Per gli stabilizzatori fusibili, usa un ferro da stiro asciutto a calore medio-basso per attivare l’adesivo, premendo delicatamente senza stirare il tessuto.

Attenzione alla tensione del tessuto
- Evita di stringere eccessivamente il cerchio, perché questo potrebbe allungare il tessuto e causare distorsioni al momento del rilascio.
- Assicurati che il tessuto e lo stabilizzatore siano tesi ma non troppo all’interno del cerchio.
Scegli lo stabilizzatore giusto per il tipo di tessuto.
- Usa stabilizzatori leggeri per tessuti leggeri e viceversa.
- Se utilizzi uno stabilizzatore da ritagliare, scegli il colore dello stabilizzatore che meglio si abbina al colore del tessuto.
- Scegli stabilizzatori di qualità superiore per i tessuti con superfici strutturate.
Conserva gli stabilizzatori in modo corretto per farli durare più a lungo.
Gli stabilizzatori per ricamo possono degradarsi nel tempo se non vengono conservati correttamente. Per mantenerli in buone condizioni, segui questi consigli per la conservazione:
- Conserva gli stabilizzatori in un luogo fresco e asciutto. Conservali lontano dalla luce diretta del sole e dall’umidità, poiché l’umidità può indebolire gli stabilizzatori adesivi e renderli meno efficaci. Evita le temperature estreme, che possono causare l’attivazione involontaria degli stabilizzatori fusibili.
- Conserva gli stabilizzanti nella loro confezione originale o conservali in sacchetti di plastica richiudibili per proteggerli dalla polvere e dall’umidità. Etichetta ogni tipo di stabilizzante per una facile identificazione.
- Arrotola gli stabilizzatori invece di piegarli. La piegatura può creare delle grinze che compromettono le prestazioni dello stabilizzatore. Arrotola invece gli stabilizzatori e fissali con elastici o clip per riporli facilmente.
- Conserva gli stabilizzatori adesivi nella loro custodia protettiva per evitare che si attacchino ad altri materiali.
- Conserva gli stabilizzatori fusibili in piano per mantenere una distribuzione uniforme dell’adesivo.

A tua disposizione
Anche se possono sembrare eccessivi e costosi, gli stabilizzatori per ricamo possono cambiare il tuo flusso di lavoro e la tua esperienza di ricamo a mano. Dopo aver provato gli stabilizzatori idrosolubili sul tessuto di feltro, non mi sono più voltata indietro e ho utilizzato la carta velina per trasferire i disegni su questo tessuto delicato. Uno stabilizzatore rende il lavoro più veloce e scorrevole ed è più facile da rimuovere.
Allo stesso modo, utilizzo sempre uno stabilizzatore quando cucio magliette o altri capi elastici. In questo modo è molto più facile mantenere la tensione e i risultati finali sono molto più nitidi.
Per chi è alle prime armi con gli stabilizzatori, sperimentare diversi tipi è il modo migliore per scoprire cosa funziona meglio per ogni tessuto e progetto di ricamo. Una confezione campione di stabilizzatori come questa Sulky America Stabilizer Sampler Pack è un ottimo modo per provare una varietà di stabilizzatori prima di impegnarsi nell’acquisto di un rotolo più grande.
Hai uno stabilizzatore preferito o un trucco per mantenere stabile il tessuto mentre ricami? Condividi le tue esperienze nei commenti!
La comunità del ricamo a mano è piena di persone creative e le tue idee potrebbero ispirare qualcun altro a ricamare: continuiamo a esplorare, imparare e rendere il ricamo ancora più divertente insieme!
