La guida definitiva agli stabilizzanti idrosolubili per il ricamo a mano
Cosa sono gli stabilizzanti idrosolubili per il ricamo a mano e perché li usiamo?
Il mondo che ci circonda è in continua evoluzione con le nuove tecnologie, dalla creazione di contenuti AI all’energia solare e all’agricoltura idroponica. Mentre il ricamo a mano rimane un mestiere molto antico e tradizionale, le innovazioni e i materiali moderni hanno iniziato a trovare la loro strada in questo mondo creativo. Una di queste innovazioni sono gli stabilizzanti idrosolubili per il ricamo a mano, che ora sono uno strumento essenziale per molte ricamatrici.
Esistono vari tipi di stabilizzatori, inclusi stabilizzatori a strappo, tagliati e riscaldati. Tuttavia, il mio preferito in assoluto è il ricamo di stabilizzanti idrosolubili. Questi materiali offrono un supporto temporaneo ai tessuti durante il processo di ricamo e si dissolvono completamente in acqua una volta completato il lavoro. A seconda del produttore, questi prodotti possono anche essere chiamati tessuto solubile, carta magica o stabilizzanti lavabili.
Questi stabilizzatori per il trasferimento di motivi da ricamo sono spesso realizzati con materiali come l’alcol polivinilico (PVA) e sono disponibili in diverse forme, come pellicole, fogli o tessuti a rete. Alcuni hanno anche un supporto adesivo appiccicoso per una maggiore comodità. La funzione più importante delle tecniche di stabilizzazione idrosolubile è quella di garantire che il tessuto rimanga teso e il ricamo rimanga liscio senza arricciature o distorsioni, soprattutto quando si lavora su disegni intricati o con materiali delicati.
Le funzioni degli stabilizzatori dissolvibili:
- Uno dei ruoli chiave degli stabilizzatori idrosolubili per il ricamo a mano è quello di aiutare con il trasferimento del modello. Ciò è particolarmente utile per i tessuti più scuri o i materiali con una superficie densa o strutturata, dove il trasferimento di un disegno può essere difficile. Con il ricamo di stabilizzatori solubili in acqua, puoi persino stampare il motivo direttamente sullo stabilizzatore, rendendo più facile che mai garantire che il tuo disegno si trasferisca perfettamente.
- Un’altra funzione essenziale delle tecniche di stabilizzazione idrosolubile è la loro capacità di evitare che i punti affondino in tessuti a pelo alto come il velluto o la spugna, rendendo le cuciture su questi materiali difficili molto più gestibili. Questi stabilizzatori forniscono la struttura necessaria per sostenere il tuo progetto senza distorcere il tessuto, offrendo un’esperienza senza soluzione di continuità per le ricamatrici che lavorano su tessuti difficili.
- In conclusione, gli stabilizzanti idrosolubili per il ricamo a mano svolgono un ruolo indispensabile sia nella stabilizzazione dei tessuti che nella facilitazione del trasferimento del modello. Sia che tu stia lavorando con materiali elastici come maglieria o motivi intricati, i ricami stabilizzanti idrosolubili sono una risorsa inestimabile che garantisce che i tuoi progetti di ricamo vengano eseguiti in modo impeccabile.
Come si usano gli stabilizzatori idrosolubili?
Una guida passo passo
- Iniziare a trasferire il disegno sullo stabilizzatore. La maggior parte degli stabilizzatori sono trasparenti o semitrasparenti, quindi si può semplicemente sovrapporre lo stabilizzatore all’immagine e ripetere tutte le linee del disegno. Alcuni stabilizzatori sono stampabili. In questo caso, stampare il motivo direttamente sullo stabilizzatore.
- Tagliare il pezzo di interfodera solubile con il modello e posizionarlo sul tessuto. Se lo stabilizzatore non è adesivo, appuntarlo al materiale o fissarlo con i punti di cucitura.
- Se il tessuto ha un pelo alto o è molto elastico, utilizzare un pezzo più consistente di stabilizzatore e incastrarlo nel telaio con il materiale. In questo modo la tensione del tessuto e il disegno rimarranno fissi in un punto contemporaneamente.
- Se lo stabilizzatore è adesivo, tagliate il pezzo di stabilizzatore con il disegno, staccate la carta di supporto e attaccatelo al tessuto.
- Ecco fatto! Per ricamare è sufficiente trattare lo stabilizzatore idrosolubile come un normale tessuto.
Rimozione del tessuto dissolvibile
- Una volta terminato il ricamo, si è pronti a sciogliere lo stabilizzatore.
- Per prima cosa, rimuovere il ricamo dal telaio.
- Tagliare la maggior parte dello stabilizzatore possibile. Se la quantità di stabilizzante da sciogliere è minore, il processo sarà più rapido e semplice.
- Mettere il ricamo con lo stabilizzatore nell’acqua tiepida e lasciarlo riposare per un po’. Vedrete lo stabilizzatore dissolversi. Il tempo necessario per la completa dissoluzione dipende dal tipo di stabilizzatore. Leggere sempre le istruzioni del produttore dello stabilizzatore su come rimuovere il prodotto.
- Non è necessario strofinare o spremere il ricamo. Dagli ancora un po’ di tempo.
- Una volta eliminato tutto lo stabilizzatore, sciacquare il ricamo con acqua corrente prima che si asciughi di nuovo. Dopo l’asciugatura del ricamo, se si ritiene che il tessuto sia rigido o che siano rimasti dei residui, è sufficiente lavare il ricamo un’altra volta.
Come utilizzare lo stabilizzatore idrosolubile per il trasferimento manuale del modello da ricamo – Guida video
Consigli per l’applicazione degli stabilizzatori solubili
- Utilizzare filettature più corte. Più lungo è il filo di lavoro, più volte dovrà passare attraverso lo stabilizzatore e il tessuto. Questo può causare la perdita di lucentezza del filo (a causa dell’attrito) e renderlo un po’ appiccicoso (se lo stabilizzatore è adesivo).
- Per evitare la perdita di lucentezza del filo, utilizzare il balsamo per fili di cera d’api. Proteggerà il filo dall’attrito.
- Mantenere le mani pulite e asciutte durante il lavoro. Le mani bagnate possono causare l’interruzione dello stabilizzatore.
- Fate attenzione all’ambiente in cui ricamate. Evitare i luoghi caldi e umidi come piscine, saune o spiagge. A causa dell’ambiente umido, gli stabilizzatori idrosolubili possono sciogliersi durante la lavorazione, perdere l’adesività o deformarsi.
- Pulire l’ago con un panno umido se si ritiene che l’ago sia appiccicoso.
Errori comuni da evitare quando si utilizzano stabilizzatori idrosolubili
- Quando trasferite il disegno da ricamo sullo stabilizzatore, scegliete con cura gli strumenti di trasferimento. Ricordate che dovete immergere il ricamo nell’acqua, quindi qualsiasi penna che sanguini può rovinare il ricamo finito. Scegliere una penna a frizione, una matita o una penna trasferibile idrosolubile per trasferire il disegno.
- Non stirare mai gli stabilizzatori con il ferro da stiro a vapore, perché inizierebbero a sciogliersi con l’acqua del vapore del ferro.
- Conservare gli stabilizzatori idrosolubili in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta e dall’umidità. Per un periodo prolungato, gli stabilizzatori idrosolubili possono degradarsi, soprattutto se esposti a temperature estreme o all’umidità. Il posto migliore per conservare gli stabilizzatori è una scatola ermetica o un sacchetto con chiusura a zip.
Scelta del giusto stabilizzatore dissolubile
Esclusione di responsabilità. Per coprire i costi di creazione degli schemi di ricamo gratuiti e delle esercitazioni video per questo blog, a volte inserisco dei link a prodotti. Si prega di considerare questi link come link di affiliazione. Se scegliete di acquistare attraverso i miei link, allora GRAZIE – mi consentirà di continuare a fare questo lavoro.
Nei negozi di artigianato e online è disponibile un’ampia gamma di stabilizzatori idrosolubili. Ecco alcuni fattori da considerare nella scelta:
- Avete intenzione di stampare i modelli di ricamo con la vostra stampante o di trasferirli a mano? Di solito, gli stabilizzanti idrosolubili nei fogli pronti per la stampante hanno un prezzo leggermente più alto. Tuttavia, può essere molto conveniente, soprattutto se non se ne usano molti.
- Che dimensioni ha il vostro schema di ricamo? Gli stabilizzatori idrosolubili sono disponibili in fogli A5 e A4 o in rotoli.
- Volete uno stabilizzatore adesivo solubile in acqua? Questo stabilizzatore è eccellente per i modelli più piccoli, in quanto è possibile utilizzarli come adesivi e utilizzare un approccio “stacca, attacca e cuci”. Lo svantaggio di questi stabilizzatori è che non aderiscono ai tessuti ad alto spessore. Inoltre, alcuni stabilizzatori idrosolubili adesivi appiccicano l’ago e lo fanno sembrare appiccicoso.
- Su che tipo di tessuto intende ricamare? Gli stabilizzatori idrosolubili sono disponibili in diverse grammature che possono adattarsi al meglio al vostro materiale. Scegliere stabilizzatori leggeri per il tulle o altri tessuti velati e leggeri. E stabilizzatori idrosolubili a rete più pesanti per biancheria, cotone o tela più pesanti.
- Qual è il vostro progetto di ricamo? Ci sono stabilizzanti idrosolubili realizzati appositamente per il ricamo a punto contato. Questi stabilizzatori permettono di ricamare a punto contato su tessuti non contati senza disegnare una griglia quadrata. È comodo se si desidera applicare un motivo a punto croce su jeans, magliette o borse.
Dove acquistare gli stabilizzatori idrosolubili?
Dopo aver preso in considerazione tutte le informazioni di cui sopra e aver capito di che tipo di stabilizzatore avete bisogno, è il momento di acquistare degli stabilizzatori idrosolubili per il vostro prossimo progetto.
Cercate questi stabilizzatori nel vostro negozio di artigianato, di tessuti o di nozioni. E, naturalmente, troverete molte opzioni online:
- Il negozio online Joann.com offre un’ampia gamma di stabilizzatori idrosolubili.
- DMC, il famoso produttore di filo da ricamo, offre stabilizzatori idrosolubili con il nome di Magic paper. È possibile scegliere i fogli in formato A5 e A4. Inoltre, è possibile selezionare la carta con la griglia per trasferire più facilmente i motivi.
- Sulky è uno dei più noti produttori di stabilizzatori. È possibile fare acquisti sul loro sito web.
- Pellon è un altro rinomato produttore di stabilizzatori e articoli per l’artigianato. Hanno anche un negozio sul loro sito web.
- Amazon offre quasi tutte le opzioni disponibili sul mercato. Ecco alcune scelte:
Domande frequenti sugli stabilizzatori wash away
Cosa sono gli stabilizzatori idrosolubili?
Uno stabilizzatore solubile in acqua per ricamo a mano è un materiale di supporto temporaneo per ricamo che si dissolve in acqua dopo che il ricamo è stato eseguito senza residui. Lo usiamo per stratificare il nostro tessuto da ricamo per stabilizzarlo e per trasferire il disegno sul materiale.
Come funzionano gli stabilizzatori idrosolubili?
- Lo stabilizzatore con il disegno del ricamo viene sovrapposto al tessuto.
- Il ricamo viene realizzato attraverso entrambi gli strati: il materiale e lo stabilizzatore.
- Il ricamo viene lavato per rimuovere lo stabilizzatore.
Quali sono i diversi tipi di stabilizzatori idrosolubili?
- Gli stabilizzatori idrosolubili sono disponibili in diverse forme e dimensioni. Questi stabilizzatori lavabili si trovano in fogli (A5, A4) o in rotoli di varie lunghezze.
- Gli stabilizzatori solubili possono essere prodotti come tessuto a rete o film. Variano anche nel peso.
- Gli stabilizzatori dissolvibili possono essere appiccicosi e non appiccicosi. Gli stabilizzatori idrosolubili appiccicosi hanno un supporto di carta e funzionano come adesivi. Si staccano dal supporto di carta e si applicano al tessuto.
Si può disegnare su uno stabilizzatore idrosolubile?
Sì! Gli stabilizzatori idrosolubili sono un comodo strumento per il trasferimento dei disegni. Alcuni stabilizzatori sono addirittura stampabili. Fate attenzione quando scegliete uno strumento per disegnare! La penna o la matita che userete non deve sanguinare quando è bagnata, poiché dovrete lavare il ricamo finito. Per trasferire il disegno sullo stabilizzatore idrosolubile utilizzo una penna a frizione o una semplice matita.
Gli stabilizzatori idrosolubili per ricamo sono ecologici?
Anche se può sembrare, questi tessuti dissolvibili non sono fatti di vera plastica. L’ingrediente principale di questi stabilizzanti è l’alcol polivinilico (PVOH), un polimero sintetico biodegradabile senza metalli tossici che non rilascia sostanze chimiche nocive quando si degrada.
Puoi saperne di più su questo materiale sul blog Green Eco Dream.
Quali sono le migliori marche di stabilizzatori idrosolubili?
- Sulky
- DMC
- Pellon
Considerazioni finali sugli stabilizzatori idrosolubili
Gli stabilizzatori idrosolubili sono una grande innovazione nel ricamo a mano. Sono semplici da usare e utili per trasferire i modelli e stabilizzare i tessuti elastici come il jersey o la maglieria. L’uso di un semplice stabilizzatore può rendere il processo di ricamo a mano più piacevole e i risultati molto più gradevoli.
Vantaggi dei supporti idrosolubili:
- Facile trasferimento del modello
- Stabilizzazione dei tessuti elastici
- Possibilità di ricamare su tessuti ad alto spessore
Come utilizzare gli stabilizzatori idrosolubili?
- Trasferire il disegno sullo stabilizzatore.
- Stratificare lo stabilizzatore con il tessuto (o incollarlo al materiale).
- Ricamare.
- Lavare via lo stabilizzatore.
Diversi tipi di stabilizzatori dissolvibili:
- È possibile scegliere tra stabilizzatori idrosolubili appiccicosi e non appiccicosi.
- Gli stabilizzatori possono essere prodotti come film o come tessuto a rete.
- Gli stabilizzatori Washaway sono disponibili in fogli o in rotoli di varie lunghezze.
Dove si possono acquistare gli stabilizzatori idrosolubili?
Ulteriori informazioni su strumenti e materiali per il ricamo a mano:
- I miei materiali, strumenti e forniture per il ricamo a mano preferiti
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